Studia canto e si dedica alla musica classica, jazz e rock e all’età di 18 anni inizia a lavorare come attrice. Nel 1980, laureatasi in lettere, si trasferisce in Danimarca per far parte del gruppo internazionale di teatro “Farfa” fondato da ben Nagel Rasmussen e parte del “Nordisk Teaterlaboratorium” diretto da Eugenio Barba (Odin Teatret). Nel 1985 con l’attrice danese Tove Bornhoft fonda la compagnia Teatro Rio Rose, che dirige tuttora. Nel 1995, tornata in Italia, inizia la collaborazione con Accademia Perduta Romagna teatri con lo spettacolo “La Gazza Ladra”. “Tourandot” è l’opera per ragazzi successiva che rende stabile la partecipazione di Daniela Piccari alle produzioni di Accademia e inaugura l’ottimo lavoro con l’attore Claudio Casadio che segnerà gli anni seguenti. E’ del 2001 lo spettacolo “Hansel e Gretel” ancora in tournèe per la stagione 2003/2004.

Della ricerca sul teatro musicale fanno parte anche gli incontri con i poeti come Nino Pedretti e Raffaello Baldini. Le loro poesie in dialetto romagnolo diventano canzoni nei concerti “Voci” e “La leuna zala” composti da Andrea Alessi. Dallo studio della sonorità legata a una lingua arcaica Daniela Piccari passa alla musica sacra con il concerto dedicato a Edith Stein “A piedi scalzi”, composto da Alessandro Nidi e scritto da Giampiero Pizzol. “Shakespeare in qua e in là”, produzione Ravenna Festival 2001, riprende la cadenza romagnola con la vena comica che la rende ancora più popolare.

“Esportazione senza filtro – Musica al Caffè” è una produzione di Ravenna Ffestival 2002 documentata in un cd che segna l’incontro felice dei tre compositori sempre presenti nel percorso di Daniela Piccari: Andrea Alessi, Thomas Clausen, Simone Zanchini. Con gli stessi musicisti realizza per il Festival del mare 2003 un nuovo concerto: “A mare blu” scritto da Ilaria Milandri e prodotto da Accademia Perduta. In veste di narratrice partecipa all’opera “Il Trovatore” con la regia di Cristina Mazzavillani Muti per l’edizione Ravenna Festival 2003.

Daniela Piccari alterna periodi di tournèe a lunghi momenti di studio che spesso diventano laboratori di ricerca per gruppi teatrali o persone interessate all’arte dell’attorecantante. Interpreta la parte della voce visibile ne “La storia di un soldato” di Marcello Chiarenza, nuova produzione 2003/2004 di Accademia Perduta per un pubblico adulto.

Studia canto e si dedica alla musica classica, jazz e rock e all’età di 18 anni inizia a lavorare come attrice. Nel 1980, laureatasi in lettere, si trasferisce in Danimarca per far parte del gruppo internazionale di teatro “Farfa” fondato da ben Nagel Rasmussen e parte del “Nordisk Teaterlaboratorium” diretto da Eugenio Barba (Odin Teatret). Nel 1985 con l’attrice danese Tove Bornhoft fonda la compagnia Teatro Rio Rose, che dirige tuttora. Nel 1995, tornata in Italia, inizia la collaborazione con Accademia Perduta Romagna teatri con lo spettacolo “La Gazza Ladra”. “Tourandot” è l’opera per ragazzi successiva che rende stabile la partecipazione di Daniela Piccari alle produzioni di Accademia e inaugura l’ottimo lavoro con l’attore Claudio Casadio che segnerà gli anni seguenti. E’ del 2001 lo spettacolo “Hansel e Gretel” ancora in tournèe per la stagione 2003/2004.

Della ricerca sul teatro musicale fanno parte anche gli incontri con i poeti come Nino Pedretti e Raffaello Baldini. Le loro poesie in dialetto romagnolo diventano canzoni nei concerti “Voci” e “La leuna zala” composti da Andrea Alessi. Dallo studio della sonorità legata a una lingua arcaica Daniela Piccari passa alla musica sacra con il concerto dedicato a Edith Stein “A piedi scalzi”, composto da Alessandro Nidi e scritto da Giampiero Pizzol. “Shakespeare in qua e in là”, produzione Ravenna Festival 2001, riprende la cadenza romagnola con la vena comica che la rende ancora più popolare.

“Esportazione senza filtro – Musica al Caffè” è una produzione di Ravenna Ffestival 2002 documentata in un cd che segna l’incontro felice dei tre compositori sempre presenti nel percorso di Daniela Piccari: Andrea Alessi, Thomas Clausen, Simone Zanchini. Con gli stessi musicisti realizza per il Festival del mare 2003 un nuovo concerto: “A mare blu” scritto da Ilaria Milandri e prodotto da Accademia Perduta. In veste di narratrice partecipa all’opera “Il Trovatore” con la regia di Cristina Mazzavillani Muti per l’edizione Ravenna Festival 2003.

Daniela Piccari alterna periodi di tournèe a lunghi momenti di studio che spesso diventano laboratori di ricerca per gruppi teatrali o persone interessate all’arte dell’attorecantante. Interpreta la parte della voce visibile ne “La storia di un soldato” di Marcello Chiarenza, nuova produzione 2003/2004 di Accademia Perduta per un pubblico adulto.