Testi di: Giampiero Pizzol, Otello Cenci
Dopo la crocifissione di Cristo, due discepoli delusi tornano da Gerusalemme ad Emmaus. Uno sconosciuto li affianca e spiega loro le scritture e durante la cena si rivela loro come Gesù.
Il nostro racconto prende vita da questo avvenimento e ci narra quello che succede dopo, attraverso il dialogo tra i due discepoli, increduli, confusi, imbarazzati. Il loro desiderio è come il nostro: non perdere l’occasione per sorprendere l’Amico imprevedibile che ama le sorprese e si fa vivo all’improvviso.
Questo testo teatrale, frutto della collaborazione col regista Otello Cenci, immagina in forma di dialogo, con un tono umoristico e profondo, le domande che si affollano nella mente dei due discepoli conosciuti come “i due di Emmaus”.