Testi di: Giampiero Pizzol
La vita di Zaccheo era stata un’arrampicata sociale e ora era lì, seduto su un ramo come un bambino. Curiosità? Follia? Affari? Malessere? Timore? Desiderio? Cristo ha letto con lo sguardo il libro aperto dell’anima di Zaccheo. Nessun giudizio, nessun rimprovero, solo un invito a scendere e ad aprire la porta di casa.
Con il suo solito linguaggio comico e profondo, Giampiero Pizzol indaga nell’animo di uno dei più noti personaggi a margine del Vangelo.
Il testo è anche rappresentato a teatro in uno spettacolo allestito dal Teatro degli Scarrozzanti.